venerdì 9 settembre 2016

MANI TESE - poesia di Sergio Mereu - fotografia Silvia Calzolari



Mani tese
s'accorgono del muto mendicante,
in ricerca d'una parola
in ricerca d'una carezza,
vile moneta mai ripagherà
il suo sguardo perso
in attesa di te.
Cogli il mio sguardo
gestante di stabili precetti,
la vita mi ha portato via tutto
ma tra le tue mani
colgo briciole di caldo pane
sono sazio,
mai esausto di centellinare
mai sazio di distribuire la mia povertà.
Sotto i ponti
o sotto eterei tetti, amici della luna,
io saprò aspettare
io saprò sudare,
coglierò sempre briciole di luce
da porre sul tuo viso di luna.

Sergio Mereu

fotografia di Silvia Calzolari











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