domenica 3 febbraio 2013

INFINIRE - poesiarte di Silvia Calzolari: Silloge 2013 - Ho-oH di Silvia Calzolari

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Silloge 2013 - Ho-oH di Silvia Calzolari

OPERA NASCOSTO (HIDDEN) di JEANETTE LUCHESE
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Silvia Calzolari è nata a Bergamo nel 1965. Dopo alcune pubblicazioni in antologie di Aletti Editore e la raccolta "Specchio" (2009), pubblica nel 2010 "Suonetti in No Minore" (Aletti Editore), partecipa inoltre all'antologia "Plurale femminile". Nel 2011 edita la silloge "Gioia del dubbio" e nel 2012 "Infinire" (Feltrinelli.it). Sempre nel 2012 la casa editrice Neverland pubblica il suo racconto "La Scala" nell'antologia "Le parole del mistero" a cura di Gloria Gaetano. A breve saranno inseriti alcuni sui componimenti nella collana Poeti contemporanei (Casa editrice pagine) di Elio Pecora.
Fa parte dell’Associazione culturale L’accento di Socrate della filosofa Maria Giovanna Farina. Collabora con artisti del panorama contemporaneo, pubblica in blog e riviste poetiche, partecipa al programma radiofonico Musica e Parole (Radionapoliemmelive) di Antonio Esposito da Bruxelles. Collabora ed ha ricevuto riconoscimenti dall'Associazione storico culturale e di spettacolo per la promozione turistica della Campania " IL CASTELLO ", nella persona del suo Presidente Bruno Di Cerbo.
La silloge "Ho-oH" ( 20013) è edita da Feltrinelli.it.

Prefazione: Prof. Iride Missaggia
Note: Prof. Angelo Labella
Copertina: “Nascosto” (Hidden) di Jeanette Luchese
Fotografie: Rosa Colacoci - Emilio Di Cerbo
con la partecipazione straordinaria dello scrittore Raffaello Corti

“Ho-oH come rinascita, distruggersi per ricostruirsi…ogni volta.
Ho: come illusorio concetto di possesso (perché nulla si può possedere). oH: come esclamazione di meraviglia, come ricerca incessante dell’essere che si fa poesia. Eppure il continuo oscillare tra le due spinte. Poesia, come rivelazione d’anima, energia in continuo mutamento, come sempre l’anima muta…come la vita.” (Silvia Calzolari)
"Ho-oH as a rebirth, to rebuild destroyed ... every time. Ho: as illusory concept of ownership (because nothing you can possess). oH: as an exclamation of surprise, as relentless pursuit of being that becomes poetry. Yet the continual oscillation between the two drives. Poetry, as a revelation of the soul, energy flux, as always, the soul dumb ... like life. "(Silvia Calzolari)