Come illusionista
in gioco di carte
si dipananima in esistenze
tra cattura e rivelazione.
Sgominare buio
in totale assuefazione
arco dopo arco
attirante in via d'uscita
sino a botole sviste
sino a sbattere contro muri
come fili tesi d'inciampo reale
ostacolo dopo ostacolo
triturando apparenze
in ricerca dopo ricerca
tra oblio e chiarezza.
Maledetto io
ove comprendere miracolo
che attanaglia
ferisce
circoncide
castra
così (in)abile così propellente
in prodigio pieno
di fibrillazionincomprese.
Giostro trappola poetica
come slavina che uccide
affondando sino a rivoluzione
per sapere dove... come...
si mimetizza raggionnivoro
che accresce-decresce-fuoriesce
in frequenze di gioia e dolore
nell'io fra molteplici io
in scale (a)scendenti di universi.
Silvia Calzolari
definire l'infinire
RispondiEliminaviaggio che ti paga con solchi emotivi
vitale guadarsi allo specchio
riflettersi dentro / fuori
essenza a evanescenza
somma emozioni a dolori
ri(s)catta i colori con tepore nel buio
raccoglie ogni piega nel perimetro della sfera
NICOLA MAZZILLI (libero pensatore) 08.05.2013 ore 11.34
una mia riflessione a TRAPPOLA POETICA di SILVIA CALZOLARI :)
Infinitamente perduti nel particolare del nostro "io"
RispondiEliminaGrazie carissimo Giuliano! In condivisione d'infinito...
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